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  La Guerra non guerra che mette i giovani contro. E’ questo il titolo del mio servizio andato in onda oggi su Tagadà sull’emittente La7, andato subito dopo il servizio sui funerali laici di Valeria Solesin a Venezia. Un servizio realizzato una settimana dopo dei fatti di Parigi a Padova in un piovoso e freddo pomeriggio tardo di sabato nei locali frequentati dai coetanei di Valeria, gli universitari, che a quell’ora nella città del Santo si dedicano al rito dello spritz, dell’aperitivo… A tutti loro ho chiesto come hanno seguito e cosa stavano facendo quel venerdì 13 novembre quando Parigi saliva purtroppo al centro delle cronache mondiali…e dove perdeva la vita la giovane ricercatrice veneziana al Bataclan.. e soprattutto quali sono le loro sensazioni a freddo, le loro paure, se hanno modificato o modificheranno le loro abitudini di vita per il terrore degli attentati…a Padova come a Parigi come a Londra, se viaggeranno ancora… in molti mi hanno risposto che hanno paura assieme alla consapevolezza che succederà ancora qualcosa, è inevitabile, che dovranno abituarsi a questa condizione di insicurezza ma che nello stesso tempo non si può darla vinta ai terroristi..perchè è proprio quello che vogliono…e per questo bisogna continuare la vita normale, divertendosi anche, viaggiando, non lasciandosi sopraffare dal timore…come avrebbe fatto Valeria…        ]]>