Si ritorna dopo mesi a parlare di Meriem la giovane di Arzergrande nel padovano che ha abbandonato lo scorso luglio la sua famiglia per arruolarsi nell’Isis seguendo qualcuno che l’ha adescata e convinta a partire per la Siria…
Lei era pratica e molto brava con i pc e internet…e sono stati quelli il tramite verso la guerra in Siria…da dove ora sembra che voglia fuggire…a novembre una telefonata piangente molto breve…pochi giorni fa un’altra telefonata che il padre smentisce ma più per l’integrità e la vita di sua figlia…che se anche volesse tornare si trova in pericolo di vita…si sa che è molto difficile tornare da quell’inferno..e tradire quell’inferno…
ecco perchè Reduone non vuole parlare, chiede silenzio perchè il troppo clamore potrebbe nuocere a sua figlia che forse dava già per morta e che ora è appesa ad una flebile speranza…
Rispetto per questo padre che lavora di giorno e di notte da anni per sostenere una famiglia di 5 figli…un uomo amato dai vicini di casa e dal paese perchè una brava persona…
un uomo che si è trovato in mezzo ad un turbine mediatico…e anche in questo caso c’è chi lo ha aiutato e chi invece ha voluto andare oltre anche rispetto alla mia professione…
Io spero che Meriem torni, glielo ho anche detto al telefono, da mamma lo spero, da giornalista pure…non oso immaginare come stia quella ragazza, neanche posso immaginarlo…so solo che sarebbe bello che tornasse ad Arzergrande ….sarebbe una bella festa, avrebbe molto da raccontare anche ai suoi coetanei…
lo spero davvero molto…