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Dopo aver spiegato l’importanza e il valore aggiunto di un servizio come quello delle interviste ai relatori e ai partecipanti ad un evento per il pre, il durante e il post evento duraturo nel tempo e per pubblicizzare gli organizzatori e il contenuto dell’evento stesso eccomi a spiegare il senso di avere un moderatore professionista a gestire un evento…possiamo chiamarlo presentatore, anche se il termine può far pensare ad un Mike Buongiorno che va benissimo ma quello che significa moderatore è qualcosa in più.

Solitamente si tratta di un giornalista, possibilmente professionista, con esperienza alle spalle, che sappia moderare, fare domande, pungolare i relatori, stimolare i presenti, che incalzi nei tempi morti, che riesca ad ascoltare e porre le domande giuste, che sappia e conosca l’argomento al centro dell’evento…

che insomma guidi l’evento e lo porti a conclusione, dando un senso e un valore aggiunto allo stesso…

quante volte ho assistito a presentazioni monocorde, o presentazioni da mettersi le mani sui capelli dove l’italiano era un abbaglio…dove c’era anche imbarazzo tra i relatori..

anche questo dà il senso dell’eleganza di un evento, dell’importanza dello stesso, ci si ricorda dell’evento anche per questo…anche se il moderatore non deve essere al centro dell’evento, la sua bravura deve essere proprio quella di gestire e coordinare tutto e tutto ma a lato, senza fare il protagonista…

questo è quello che nel mio piccolo cerco di fare ad un evento, conferenza, convegno che modero o presento.

Che sia sul palco di un teatro o all’università l’importanza deve essere la stessa, l’attenzione pure, le modalità diverse e in questo sta la bravura del moderatore…

quindi anche in questo caso l’invito è lo stesso…non affidatevi a chiunque ma scegliete con cura chi deve rappresentare il vostro biglietto da visita…anche in questo caso…

magari costa qualcosa in più ma alla fine ci guadagnate..!