Il caso di Eleonora. Medicina alternativa e lutto, tanti i forse e i se.

Una ragazza morta a pochi giorni dalla sua maggiore età.

Ha rifiutato la chemio e la cura tradizionale perchè credeva in un’altra medicina..e i genitori l’hanno assecondata perchè anche loro seguaci in particolare delle dottrine del prof. Hamer radiato a suo tempo dall’Ordine dei medici …teoria seconda la quale se ha qualche malattia dipende da traumi psicologici del passato non superati e quindi devi curare la mente non il corpo…rifiutando così tutti i medicinali e le cure “normali”..

https://it.wikipedia.org/wiki/Ryke_Geerd_Hamer

e così Eleonora ha deciso di firmare le dimissioni dall’oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova per farsi curare a base di vitamina c e cortisone in svizzera, per poi morire vicino a casa nell’ospedale di Schiavonia.

Eleonora aveva perso il fratello pochi anni fa, che aveva solo 22 anni e fu vittima di un aneurisma.

Ecco forse il dramma psicologico che ha dovuto affrontare Eleonora e la sua famiglia che le ha fatto pensare a quel trauma non superato che le ha procurato la leucemia.

E forse lo stesso lo hanno pensato anche i genitori. C’è da capire se la via alternativa alla medicina tradizionale i genitori ed Eleonora l’hanno presa dopo il lutto o prima.

C’è da chiederselo almeno per capire, per dare un senso a questo rifiuto che forse ha portato alla morte Eleonora.

La parola forse è il leitmotiv di questo post, perchè credo nessuno possa avere la verità in tasca e sono molte le variabili di questa storia, nonostante io abbia la convinzione che Eleonora poteva curarsi in modo tradizionale, almeno provarci, visto anni e anni di studi e progressi anche nella cura di malattie fino ad anni fa incurabili.

Ma questa è solo la mia opinione personale. Da persona però non posso non riflettere sul perchè queste persone hanno fatto questa scelta, da dove deriva tutto.

Anche perchè questa scelta ha fatto perdere ai genitori la patria potestà dopo la denuncia degli stessi medici padovani.

Perchè le alternative sono due. La prima che queste persone fossero invasate dalle cure alternative e allora…questa è un’altra storia e sinceramente non mi piace molto, come tutti gli eccessi.

Un’altra che questa scelta sia nata dopo un trauma che è difficile da capire. Gli stessi medici dicono che sia innaturale sopravvivere alla morte di un figlio …

Allora in questo caso riesco forse a giustificare o almeno a dare una sorta di spiegazione a questa scelta…anche se alla fine non la condivido. Anche perchè ora questi due genitori sono soli…e forse si faranno molte domande, si sentiranno forse in colpa o chi lo sa, come scrivono ora i giornali si butteranno su questa scelta diversa…

In ogni caso Eleonora forse in un’altra famiglia non avrebbe chiesto di essere curata così…forse non aveva gli strumenti per decidere a 17 anni…anche se chi vive esperienze del genere diventa grande in poco tempo…come la mia amica Alessandra Lisi…ma molto dipende dalla famiglia.

Io ero lì al funerale davanti ad una mamma che non riusciva a piangere, che si è fatta forte anche per il marito che non se l’è sentito di partecipare al funerale. E non sono riuscita a giudicare. Era troppo il dolore che provava quella mamma e quei familiari ed amici, al di là delle opinioni personali che comunque non risolvono nulla, né riportano in vita Eleonora.

Certo questa storia ha avuto il triste merito di portare in auge il problema della libertà di cura, di questa moda alternativa di non curarsi, di non vaccinarsi, di credere a santoni o simili…che può andare bene forse fino a quando le cose non si fanno serie…poi forse meglio seguire chi da anni ci studia sopra, al di là degli scandali farmaceutici o simili. Perchè alla fine se quel figlio fosse il mio farei di tutto per curarlo, per tenerlo con me…

Però questa volta c’era l’aggravante di quel lutto da cui forse è scattato tutto…e su quello non mi permetto davvero di giudicare…perchè in quei casi ci si può aspettare davvero di tutto…e chi siamo noi per giudicare una mamma a cui è morto un figlio?

Un po’ di rassegna stampa :

http://www.lastampa.it/2016/09/03/italia/cronache/listituto-nazionale-dei-tumori-no-alle-leggende-il-cancro-si-batte-con-la-chemioterapia-IWryK9j32iKwpqgANi7hKP/pagina.html

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/09/02/news/ragazza_morta_rifiutando_la_chemio_la_procura_valuta_se_aprire_un_inchiesta-147056829/

http://www.tempi.it/amarezza-primario-eleonora-bottaro-aveva-possibilita-di-guarire#.V80ivpiLTIU

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