Comunicazione televisiva agli studenti: menefreghismo e voglia di protagonismo

Sembrano disinteressati ma vorrebbero essere protagonisti. Lezione di tv ai maturandi del liceo sportivoliceo3   Mattinata diversa in cattedra questa mattina al liceo scientifico sportivo di Padova per fare lezione di comunicazione tv agli studenti di quinta. http://www.liceosportivo.it/ Invitata da una collega professoressa nella scuola, Antonella Scambia, abbiamo insegnato a 4 mani ai ragazzi a preparare un video. Suggerimenti, idee, trucchi per fare riprese con il cellulare, per il montaggio, per la musica. Obiettivo imparare il linguaggio giornalistico e tv ma anche preparare un video per un torneo dik basket organizzato dalla reyer che chiede ai giocatori anche : un video pre e post evento, un tifo organizzato e un articolo. Dunque Antonella ha unito l’utile con il dilettevole e ha fatto passare due ore diverse ai suoi ragazzi. Ragazzi dai 17 ai 21 anni, tutti sportivissimi ovviamente, molti già allenatori , molto rumorosi certo ma da stimolare direi. La sensazione è stata quella di aver gettato un piccolo seme, anche di giornalismo, di fronte ad una platea più o meno interessata. C’era chi proprio se ne fregava di tutto e disegnava anzichè ascoltare anche sbuffando, chi all’inizio era scettico ma poi si è fatto prendere dal gioco…e chi si è messo subito in gioco con idee, video, interviste. Diciamo che quelli che non erano coinvolti direttamente nel torneo ( circa 8 ragazzi della classe vi parteciperanno) o nel gruppo comunicazione che seguirà la squadra di basket della scuola http://www.reyer.it/presentata-la-reyer-school-cup-2017/, erano i più scocciati…anche se sono stati invitati a partecipare attivamente.. il problema era che avrebbero voluto essere loro i protagonisti… il calciatore di turno infatti che aveva fatto confusione per tutta la lezione e snobbato la cosa alla fine ha chiesto se la stessa cosa si sarebbe potuta replicare con il calcio… un altro si è improvvisato giornalista nel fare le domande…e mi ha chiesto se potrebbe diventare il mio assistente… insomma se a prima vista potevano sembrare i “soliti ragazzi disinteressati” di tutto …attenti solo a non mettersi il calzino alto e ad avere i pantalone alto..in realtà scavando bene è emersa una voglia di esser-ci come scriveva Heidegger, di fare qualcosa di concreto in cui siano loro i protagonisti. liceo sportivo Quindi, al di là della gioia comunque di poter condividere il mio lavoro anche ai più giovani..mi porto a casa questa lezione…diamo gli strumenti, anche solo degli spunti ai ragazzi, facciamoli fare, ma rendiamoli protagonisti…allora, magari più avanti nel tempo, quelle due ore di lezione magari germoglieranno chissà in che modo… Magari qualcuno di loro diventerà un atleta affermato e saprà come guardare la telecamera o come rispondere al microfono…chissà….]]>

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