Tornado della riviera del brenta, gli sms solidali ..e i soldi che non arrivano

Ad un anno e mezzo di distanza non sono arrivati i soldi degli sms solidali perchè non ci si mette d’accordo.  

Ad un anno e mezzo dal tornado che devastò la Riviera del Brenta non sono ancora arrivati i soldi degli sms solidali…perchè non ci si mette d’accordo su dove dovrebbero finire questi soldi. E si rischia di perderne altri continuando così-

Per legge i soldi raccolti dagli sms solidali devono andare ad un’opera pubblica.

Il grosso dei danni però riguarda i privati.

Ecco perchè l’unica opera comune per tre territori, Pianiga, Mira e Dolo poteva essere il campo sportivo di Cazzago, dove si allenavano centinaia di bambini.

Ma non tutti sono d’accordo soprattutto perchè ci sono degli altri fondi che dovrebbero eventualmente essere sommati a quelli degli sms.

Provengono dalla Regione, dal conto corrente aperto per l’occasione nefasta.

Ed è qui che casca l’asino…l’amministrazione di Mira dice no allora no il campo da calcio. Quei soldi della regione devono andare ai privati e non al campo da calcio.

E così intanto quei soldi degli sms solidali sono fermi. Non vanno nè ai privati nè all’opera pubblica.

A meno che qualcuno non ci metta la pezza, ossia la Regione.

Regione che intanto ha cominciato a chiedere le pezze giustificative ai privati per i lavori fatti post tornado visto che lo stato dovrebbe ora risarcirne almeno una parte.

Peccato che da bravi veneti e soprattutto da chi non si fida della burocrazia e dei “soldi arriveranno” molte persone non hanno pezze giustificative perchè si sono arrangiate da sole,facendosi aiutare da amici, colleghi, aziende amiche.

Doppia beffa insomma.

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