C’è chi esasperato prenderebbe una pistola e sparerebbe. Il senso di insicurezza diffusa
[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=eV2tVO9IzFY[/embedyt]
Le prossime elezioni politiche ( come anche le scorse) si giocheranno molto se non tutto sulla questione sicurezza. Almeno a Nordest.
Perchè è alta almeno la percezione di insicurezza molto più che i numeri dell’insicurezza reale.
A raccontarmelo ancora sotto Natale lo stesso Questore di Padova Bernabei. Se i reati sono in calo, almeno quelli “grossi”, in aumento è la percezione di insicurezza e la microcriminalità.
E la gente ha paura. Ha paura di diventare vittima di furti in casa dove in teoria dovremmo sentirci al sicuro e tranquilli. E poi c’è chi ha già subito furti e magari anche aggressioni e ha paura che succeda ancora, qualcuno ha vissuto anche il bis, il tris etc…
Come Lorenza che si è raccontata ai nostri microfoni dopo l’ennesimo furto in casa. Lei- dice – è talmente stanca che vorrebbe prendere la pistola e la prossima volta sparare.
http://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/derubata_pistola_cuscino_sparero-2250778.html
Perchè se lo Stato non interviene allora lo Stato sono io.
Anche se le hanno detto che poi potrebbe finire lei dalla parte del torto come è già successo .
Una storia che abbiamo raccontato lo scorso anno per Tagadà . http://www.padovaoggi.it/cronaca/uccide-ladro-correzzola-condannato-tabaccaio.html
Ormai Lorenza conosce tutti i trucchetti di chi le è entrato in casa più volte, non sa più dove nascondere i soldi, non ne ha neanche più.
E si sente indifesa, è indignata perchè nessuno fa qualcosa, perchè poi nessuno paga.
Ecco perchè, come ho detto, alla fine la leva delle prossime elezioni sarà proprio la sicurezza.
L’importante è che davvero venga fatto qualcosa al di là delle promesse elettorali, qualcosa di sensato possibilmente . Perchè mica ci possiamo armare tutti dentro casa …la riposta è ben più complessa e riguarda il controlli di territorio, la giustizia della pena e molto altro ancora.