Ai dirigenti delle scuole venete lo Stato chiede indietro i soldi presi 3 anni fa quando non era ancora stato firmato il contratto.
A tre anni di distanza, dopo che finalmente si è arrivati alla firma del contratto lo Stato chiede indietro i soldi presi…nell’attesa.
Quelli cioè che comunque il contratto prevedeva mentre lavoravano ma che ora, a 3 anni di ritardo dalla stipula, non valgono più . O meglio valgono meno, sono stati tolti dallo stipendio.
A qualcuno soni stati chiesti 7 mila euro da pagare entro 30 giorni, sperando si possano pagare a rate. Altri se li sono visti togliere senza preavviso dallo stipendio di febbraio.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/altro-che-buona-scuola-stato-chiede-indietro-stipendi-dei-1368738.html
Succede a molti presidi o dirigenti che dir si voglia in Veneto per ora ma presto i tagli arriveranno in tutta Italia .
Meglio far controllare i conti che è quanto stanno facendo i dirigenti dell’ANP veneto e poi eventualmente ricorrere al Tar.
Eppure questa “falla” è solo una delle tante lamentele e critiche al sistema che i presidi avrebbero da fare.
Dai carichi di lavoro eccessivi, all’accorpamento delle dirigenze per razionalizzare i costi ma non certo i servizi, alla formazione senza soldi del personale docente, all’informatizzazione della scuola senza un criterio comune, in cui ognuno si deve arrangiare da solo.
Difficile poi capire da fuori i meccanismi…di certo quello che ho percepito è che la nostra scuola si sta reggendo in molti casi sulla buona volontà e gli sforzi di molti dirigenti…che sono anche responsabili penalmente della sicurezza degli edifici…ricordiamo il caso dell’Aquila peraltro seguito sempre per Tagadà lo scorso anno?
E nella scuola finisce tutto, si riversano tutti i problemi di grandi e piccini. Solo per citarne uno il bullisimo, i problemi familiari, la droga etcc…
l di là dei soldi dunque….non dobbiamo porre più attenzione alla scuola?
e non urlare poi alla scuola che non risponde dei casi di bullismo, della mancata integrazione, degli insegnanti che non ci sono?