E’ il Veneto dalla saga anche penale delle Banche e quello dei furti in casa quello che continuo a raccontare
Quello che continuo a raccontare per Tagadà è un Veneto dalla saga bancaria, dai risolti penali della vicenda.
Quelle banche che hanno aiutato e arricchito il Veneto sono le stesse che ora hanno tolto dignità salute e sorriso a tanti veneti. Che si sono affidati a tante associazioni, più o meno serie che ora stanno riportando a casa risultati o meno dalle accuse rivolte ai vertici della banche, la Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Che intanto anche se non hanno raggiunto il “quorum” dell’80% di adesioni alla richiesta di transazione hanno accettato lo stesso e stanno pagando i 9 euro ad azione dal 2007 in poi.
Peccato che quelli che hanno acquistato azioni prima del 2007 siamo rimasti con un pugno di mosche in mano e altri non hanno voluto piegare la testa convinti di aver ragione.
Che c’è stata la truffa, che hanno rubato, che hanno preso in giri i risparmiatori.
L’inchiesta della procura di Roma arriverà in tribunale prima dell’estate. L’accusa penale è di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza. Qui stanno riposte le speranze di tanti risparmiatori…Speriamo che giustizia sia…
Intanto continuano i furti nella case anche con violenza, soprattutto ai danni degli anziani.
Questa coppia è stata visitata 5 volte in tre anni, nonostante viva in centro al paese. L’ultima volta hanno usato anche le armi e hanno fatto del male alla signora.
Sapevano forse i ladri che aveva appena ereditato dei soldi e sono andati a colpo sicuro.
Lui, il marito, aveva in casa un’arma ma debole dei suoi 79 anni non ce l’ha fatta a prenderla e difendersi…per fortuna forse altrimenti avrei raccontato un’altra storia…in ogni caso i carabinieri hanno sequestrato l’arma al signore…meglio non correre rischi…