Obbligo vaccini a scuola? si scatenano i pro e i contro vaccini anche sul mio facebook.
A Venezia intanto si parla del concorso di idee
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E si parla ancora di vaccini ma questa volta si apre una battaglia anche sulla mia bacheca di facebook. Chiedo sul social se c’è qualcuno contrario ai vaccini o comunque per la libertà di scelta…e mi si apre un mondo parallelo. Mi contattano tantissime persone che mi spiegano il perchè della loro scelta. Scopro gruppi, mamme, “lottatori” nel vero senso della parola che non esitano anche a scrivere pubblicamente la loro scelta anche nella mia bacheca.
E inizia così la lotta a suon di pensieri opposti, di scienza non scienza, di malattie, di contro indicazioni, etc…che continua per giorni.
Riesco ad intervistare tutti, sia i pro sia i contro cercando di mettere in luce i pensieri diversi come credo debba fare una giornalista, che magari ha un suo pensiero ma crede della democrazia del pensiero.
Per questo vengo attaccata sia da una parte che dall’altra. Da una perchè do voce a queste persone “poco intelligenti” dall’altra perchè censuro o non dico tutto come fa la stampa.
Pazzesco come, se provi a parlare dell’argomento, apri solo una guerra. Segno che l’argomento è decisamente caldo e che non si può secondo me ignorare niente e nessuno.
Mi piacerebbe creare un’occasione seria di incontro e confronto senza che si arrivi all’insulto. Sogno?
Volto pagina e parlo ancora una volta di Venezia.
Questa volta per il concorso di idee indetto dal comune di Venezia tra i suoi dipendenti. Ai quali si chiedeva d sfornare idee utili per la città e la macchina amministrativa. In premio fino a 1000 euro . La notizia sta però nel fatto che questi soldi sono stati presi anche da chi ha proposto idee curiose come gli stivali di gomma con il marchio di Venezia da vendere ai turisti o gli asciugamani elettrici nei bagni.
http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_13/stivali-turisti-luci-hi-techle-idee-irrealizzabiliche-venezia-vuole-premiare-e8842d4e-3751-11e7-91e3-ae024e503e5d.shtml
Ecco perchè il concorso è salito agli onori delle cronache e la cgil ha presentato un esposto alla corte dei conti.
E da qui si è aperta un’indagine per capire se effettivamente si possa parlare di spreco di risorse pubbliche o meno.
Certo è che per il 2017 la cisl ha preteso il dimezzamento del fondo per il concorso di idee nel firmare il contratto collettivo di lavoro. Le altre sigle sindacali non hanno firmato.
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