Dalla richiesta di asilo politico all’Austria per i vaccini all’autovelox campione di incassi.
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Sono due gli argomenti caldi che ho trattato per altrettanti servizi per Tagadà.
Il primo è legato all’obbligatorietà dei vaccini e alla “provocazione” dei no vax altoatesini di chiedere asilo politico all’Austria. Numerose le manifestazioni di dissenso comprese quelle di fronte al presidente Mattarella in visita a Merano.
Difficile trovare e parlare con i no vax altoatesini….una vera e propria ricerca senza fine…per fortuna facebook salva tutto e attraverso una nonna no vax sono riuscita a parlare con la figlia e subito dopo con il leader Reinold Holzer, già emigrato in Austria per protesta e per fuggire adun provvedimento di revoca della patria potestà proprio per le mancate vaccinazioni ai figli.
Nel mondo moderno senza confini noi scegliamo di andare dove esiste la libertà per i nostri figli dicono gli attivisti.
E visto che l’Austria è vicina e non esiste l’obbligo preferiamo emigrare lì. Nonostante si sentano italiani.
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Da qui ci spostiamo nel veronese a San Giovanni Lupatoto dove da anni è stato installato un autovelox campione d’incassi che fa arrabbiare gli automobilisti.
Peccato che serva in quel tratto stradale così pericoloso…e con i soldi di quello strumento vengono fatti corsi per la sicurezza e altre iniziative a favore proprio della sicurezza stradale .
Chi avrà ragione?