Inizia la collaborazione estiva con l’Aria d’estate. Con un servizio sulla spiaggia simil fascista di Sottomarina
Torna anche questa estate la collaborazione con L’aria d’estate, con meno frequenza rispetto a Tagadà grazie anche alla staffetta con la collega Giorgia Gay “titolare” della cattedra per l’Aria che tira.
Parte subito con il caso dell’estate ossia la spiaggia cosiddetta fascista di Sottomarina, Punta Canna che ha agitato gli animi della politica fino a Roma, scomodando anche Salvini che ha colto l’occasione per conoscere uno stabilimento comunque molto bello.
http://www.veneziatoday.it/cronaca/matteo-salvini-punta-canna.html
http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2017/07/17/news/assalto-a-punta-canna-spiaggia-tutta-esaurita-1.15621023
Al di là delle polemiche e dell’indiscussa unicità del titolare Gianni Scarpa Punta Canna è davvero un paradiso per gli amanti del mare, della natura e della tranquillità, di questo devo darne atto.
Non c’è stata una persona che non mi ha sottolineato proprio questo. E la scelta di questa spiaggia parte proprio da questa unicità e non tanto dal pittoresco Gianni che certo in più occasione ha esagerato con cartelli e messaggi vocali.
E’ che quando uno si rilassa davanti al mare forse il messaggio lo ascolta ma non ci fa così tanto caso o comunque lo giustifica come una goliardata.
Certo Mussolini c’è in una capannina apposita ma chi vuole non guarda diciamo così.
E forse il caso è stato esagerato almeno nei toni visto che anche gli altri colleghi degli stabilimenti stanno con Gianni.
IL caso gli è servito per attutire i toni, forse questo andava fatto prima, ma quello che ne è nato è decisamente stato alterato dal caldo, da coincidenza politiche e da altri fattori che non conosciamo.
Ordine, pulizia penso piacciano a tutti, meno i cartelli estremi e i messaggi simil fascisti.
Indi per cui. La prossima volta che vado a Sottomarina proverò Punta Canna perchè è davvero bella, poi vi dirò se effettivamente siamo in nostalgia del fascismo o meno.