Giovani e lavoro manuale. Non è vero che non vogliono lavorare ma sono “distanti” da quel mondo.
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Capita di sentire che i giovani non abbiano voglia di far fatica e di lavorare. Capita che ci siano degli imprenditori che non trovano manodopera, soprattutto operai, tornitori e che denuncino la cosa persino sui giornali.
Perchè magari quei giovani che hanno sentito, spaventati dai turni di lavoro, magari anche serali, magari anche nel week end rinunciano e preferiscono una vita meno impegnativa.
Perchè? perchè non hanno voglia di lavorare? Facile arrivare a questa conclusione alla quale ero arrivata in un primo momento anche io. In realtà non è del tutto vero perchè quegli stessi giovani che magari stanno finendo un percorso professionale hanno voglia di lavorare ma del lavoro vero e proprio ne sanno poco, sono ancora giovani e della fatica, del sacrificio ne sanno ancora poco. Anche perchè a casa non li aiutano di certo a fare fatica.
E allora siccome tra l’altro sono richiestissime queste figure di operaio se possono scelgono tra le alternative quella dove è possibile faticare men e prendere magari qualche soldino in più .
Una riflessione che nasce dal servizio fatto per la nuova stagione di Tagadà che è partito proprio dalla denuncia dell’imprenditore padovano per arrivare fino ai ragazzi.
Che sì hanno risposto che preferirebbero non lavorare il sabato e la domenica perchè preferiscono uscire con gli amici ma dietro le quinte mi hanno confessato di amare proprio quel lavoro, da operaio dove ci si sporca le mani, che non si vergognano di fare proprio quello…
qualcuno voleva fare il calciatore professionista ma sa che la strada è pressochè impossibile..e allora ha ripiegato su questa scelta scolastica professionale…
Quello che manca è proprio un contatto reale con l’azienda, con il lavoro, non sanno bene che quando entreranno in quel mondo la vita cambierà e non sarà più tutto spensierato come prima..
Ecco perchè alla fine, al di là delle pagine dei giornali, dei titoli e del prendersela con i soliti giovani che non hanno voglia, forse sarebbe meglio come sempre andare oltre e studiare da dove parte il fenomeno…