La comunicazione del mondo dei profughi e dell'accoglienza diffusa

Nuovo impegno lavorativo come ufficio stampa del Consorzio Veneto Insieme ossia accoglienza diffusa dei profughi

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=tbwNftbaiLo[/embedyt]

E’ iniziata a settembre un’altra avventura lavorativa. A fianco di quella ufficiale di Ufficio Stampa di Confcooperative del Veneto è iniziata quella di ufficio stampa del Consorzio Veneto Insieme, aggregazione di 13 cooperative che operano nel padovano e che si occupano dell’accoglienza diffusa dei profughi. Per capirsi quelli che ospitano un massimo di 8 migranti in appartamenti privati o strutture, l’alternativa ai grandi hub. E’ ormai l’argomento dell’anno, sicuramente anche un argomento difficile da trattare perchè è alta l’intolleranza, la stanchezza dei cittadini di fronte agli arrivi, alla gestione di queste persone, all’integrazione delle stesse. Si ha paura che ci tolgano qualcosa, che ci si arricchisca con i profughi, che portino malavita. Di qui l’onere di raccontare un modo diverso di gestire queste persone, quella che vuole mirare all’integrazione e all’autonomia degli stessi, insegnando loro anche come gestire una casa, come iniziare un percorso lavorativo. Dietro le quinte le cooperative padovane che si sono messe in gioco qualcuna anche per la prima volta con i profughi. Sanno che hanno gli occhi addosso, sanno che non possono sbagliare o sgarrare. Lo sanno e vorrebbero far vedere e capire come operano, cosa fanno, come gestiscono in modo umano queste persone, come le integrano. A volte non è facile perchè le persone sono tante e diverse, vengono da storie differenti, hanno passati a volte non facili. C’è poi chi si vuole integrare e chi no, chi ha voglia di lavorare chi no… Però queste cooperative si sono messe assieme, per darsi forza, per aiutarsi in questo compito, per usare lo stesso modo, le stesse parole, la stessa filosofia di lavoro. E così mi hanno chiesto di rappresentarle sul versante della comunicazione, di raccontarle, di aiutarle a comunicare questa nuova realtà, di avvicinarli alle persone, ai media. Compito ripeto non facile ma affascinante e stimolante, anche per capire in prima persona cosa sta succedendo nella nostra società, come possiamo risolvere questo problema ricordando sempre che stiamo parlando di persone. Una sfida accettata e condivisa con la mia amica e collega Cristiana Rossato che con me dividerà gioie e dolori ( sperando ce ne siano pochi) comunicativamente parlando. Tra le prime cose che abbiamo fatto è stata quella di formare dal punto di vista comunicativo le cooperative! Questi i primi impegni “stampa” :   http://www.vvox.it/2017/09/26/bagnoli-migrante-19enne-violentata/ http://www.padovaoggi.it/cronaca/accoglienza-profughi-consorzio-veneto-insieme-padova-14-settembre-2017.html [gallery type="slideshow" ids="2218,2219,2217,2216,2215"]  ]]>

Altri
articoli