Valvole killer quanto la giustizia e malasanità

Il caso delle valvole killer. 15 anni di tribunale, due morti, risarcimenti dati e ora richiesti indietro, nessun colpevole perchè tutti assolti. Dove sta la giustizia?   15 anni dopo. Torno a scrivere ed occuparmi di valvole killer . Avevo scritto qualcosa quando era iniziata la vicenda, quando lavoravo in una tv privata. Dopo tutto questo tempo mi ritrovo ad incontrare la vedova di uno dei due morti padovani uccisi della valvole killer, la figlia e a denunciare un’ingiustizia. Mi ritrovo tra l’altro a ricordare quel racconto di mio fratello, allora allenatore di pallavolo, che ha dovuto salutare una sua giocatrice richiamata a casa perchè suo papà era morto. Era proprio il signor benvegnù di cui parlavo prima. Dopo 15 anni io e quella figlia, Caterina, veniamo in contatto per questa triste vicenda, torniamo a quel giorno, per parlare però del futuro.

Di un futuro che chiede a lei e a sua mamma 100 mila euro da ritornare a quell’ospedale, quello di Padova, che li aveva anticipati come risarcimento. http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/12/08/news/valvole-killer-la-vedova-benvegnu-mi-chiedono-100-mila-euro-cosi-mi-rovinano-1.16213301 La giustizia però  ha decretato ( incredibile) che nessuno è colpevole per quelle morti, per quella vicenda di tangenti accertate, di valvole malfunzionanti, di un’azienda con sede in Brasile che ora non c’è più, che il reato è prescritto… E quindi la giustizia chiede indietro il risarcimento non essendo più colpevole nemmeno l’ospedale che ora è costretto dalla Corte dei Conti a richiedere questa cifra. Peccato che quella donna e quella figlia vivano in una casa popolare, che quei soldi siano serviti alla figlia per laurearsi, che ovviamente quei soldi non ci siano e che soprattutto non possano essere restituiti in 60 giorni come riporta la cartella esattoriale.

Per fortuna le donne si sono fatte forza, hanno sfidato la stampa, si sono messe a nudo ancora una volta, hanno rivangato il loro dolore, il loro lutto per chiedere giustizia e verità. La politica locale le ha ascoltate, ha preparato un fondo per queste vittime, in attesa di giustizia, con la gi maiuscola o almeno di verità. Certo non basterà ma è già qualcosa. http://www.ansa.it/pressrelease/veneto/2017/12/20/consiglio-veneto-proseguito-lesame-degli-emendamenti-al-collegato-alla-legge-di-stabilita-2018_b1001cdb-f7cb-4281-adba-7a32885b2228.html

15 anni di avvocati, 15 anni senza un marito e un padre, 15 anni dopo i quali non c’è ancora un colpevole accertato. 15 anni e 100 mila euro da restituire.

E’ questa la giustizia?  ]]>

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